Chi siamo

Il decreto legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010 ha recepito la disciplina comunitaria in tema di revisione legale dei conti contenuta nella Direttiva 43/2006/CE, allineando agli standard europei la normativa nazionale sullo svolgimento dei controlli contabili societari. Tale decreto legislativo introduce modifiche sostanziali alle regole sulla “revisione contabile”, abrogando alcuni articoli del codice civile ed altre norme contenute in leggi speciali e prevedendo l'istituzione di un Registro unico dei revisori legali, che accorpa l'ex registro tenuto presso il CNDCEC e l'ex albo speciale delle società di revisione tenuto dalla Consob. Sotto un profilo più generale, il decreto legislativo 39/2010 si propone di incrementare la qualità e l'efficacia del controllo legale dei conti, attraverso la previsione di più elevati standard professionali per l'esercizio della revisione legale, del costante aggiornamento delle competenze mediante la formazione continua e del controllo di qualità.

In questa prospettiva, il decreto legislativo 39/2010 attribuisce al Ministero dell'economia e delle finanze, tra l’altro, le competenze relative all'abilitazione, all'iscrizione ed alla tenuta del Registro dei revisori legali e del registro del tirocinio, nonché allo svolgimento della vigilanza sui revisori e sulle società di revisione legale che non hanno incarichi su enti di interesse pubblico. Spetta, inoltre, allo stesso Ministero un ruolo di coordinamento per l'emanazione dei principi di indipendenza, di etica professionale e di revisione, nell'ambito di gruppi di lavoro costituiti da Ordini ed associazioni professionali selezionati. Il complesso delle funzioni spettanti al Ministero dell'economia e delle finanze in materia di revisione legale sono esercitate attraverso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale di Finanza, ai sensi del regolamento di organizzazione di cui al D.P.R. 30 gennaio 2008, n. 43, come recentemente modificato dal D.P.R. 18 luglio 2011, n. 173.

Il Ministero è chiamato a definire la disciplina di dettaglio del decreto legislativo 39/2010 attraverso l'emanazione di diversi provvedimenti attuativi. Al momento, sono stati emanati i decreti ministeriali di natura regolamentare, riguardanti, in particolare, l'onorabilità delle persone fisiche e dei componenti degli organi di amministrazione delle società di revisione (art. 2, comma 2, lett. a), e comma 4, lett. a)); i titoli di studio e diplomi di laurea (art. 2, comma 2, lett. b)); le prove per gli abilitati in altri Stati dell'Unione Europea ed in Paesi terzi (art. 2, comma 3, lett. a) e b)); i criteri per la valutazione dell’equivalenza (art. 2, comma 7); il contenuto, le modalità ed i termini di trasmissione delle informazioni e loro aggiornamenti da parte degli iscritti (art. 7, comma 7); la disciplina del tirocinio (art. 3, comma 8); le modalità di iscrizione al registro dei revisori legali (art. 6, comma 1); gestione della sezione dei revisori inattivi (art. 8, comma 2); i casi e le modalità di revoca, dimissioni e risoluzione consensuale dell'incarico di revisione legale (art. 13, comma 4). I relativi testi sono accessibili e consultabili all’interno sezione “Normativa”.

Per il supporto allo svolgimento delle attività di cui all'articolo 21, comma 1, del decreto legislativo n. 39 del 2010, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato si avvale su base convenzionale di Consip S.p.A., società interamente partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze.