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CONTRIBUTO ANNUALE PER GLI ISCRITTI AL REGISTRO DEI REVISORI LEGALI

Al fine di garantire la copertura delle spese necessarie allo svolgimento delle funzioni attribuite al Ministero dell’economia e delle finanze dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, i revisori legali e le società di revisione legale iscritti al Registro dei revisori legali sono tenuti al versamento di un contributo annuale di iscrizione.

Come indicato nel Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 5 dicembre 2016, pubblicato nella G.U. - Serie generale - n. 295 del 19 dicembre 2016, l’entità del contributo annuale, comprensivo delle spese di produzione degli avvisi di pagamento, è pari ad euro 26,85 da versare in un’unica soluzione entro il 31 gennaio di ciascun anno.

L’importo del contributo annuale non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell’anno.


CHI E’ TENUTO AL PAGAMENTO

Sono tenuti al pagamento del contributo i revisori legali e le società di revisione legale che risultano iscritti nelle sezioni «A» e «B» del Registro alla data del 1° gennaio di ogni anno.


AVVISO DI PAGAMENTO

Il Ministero dell’economia e delle finanze, per il tramite di Consip, invia a tutti gli iscritti un avviso di pagamento che sarà trasmesso all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata comunicato al Registro dei revisori legali ai sensi dell’articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 luglio 2016, n. 135, ovvero a mezzo posta ordinaria.

L’avviso di pagamento è disponibile anche on-line. Nel caso, dunque, di mancata ricezione dell’avviso, l’iscritto potrà accedere all’Area riservata del portale con le proprie credenziali personali, selezionare la voce “Contribuzione annuale” e scaricare l’avviso di pagamento in formato elettronico.


MODALITA’ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO

I revisori potranno effettuare il pagamento del contributo annuale tramite i servizi del sistema pagoPA®, disponibili:

  • sul sito web della revisione legale (www.revisionelegale.mef.gov.it), accedendo alla propria area riservata alla voce “contribuzione annuale” e scegliendo tra gli strumenti disponibili: carta di credito o debito o prepagata, oppure il bonifico bancario o il bollettino postale nel caso si disponga di un conto corrente presso banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa. Il servizio è sempre attivo eccetto dalle ore 00:30 alle 01:30 per manutenzione giornaliera.
  • presso le banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa tramite i canali da questi messi a disposizione (come ad esempio: tabaccherie e ricevitorie autorizzate, home banking, ATM, APP da smartphone, sportello, ecc). L’elenco degli operatori abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA® è disponibile alla pagina http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/pagamenti-elettronici/pspaderenti-elenco. Per poter effettuare il pagamento occorre utilizzare il Codice Avviso di Pagamento oppure il QR Code o i Codici a Barre presenti sulla stampa dell'avviso.

Il pagamento potrà essere altresì effettuato mediante bonifico bancario, utilizzando il seguente IBAN IT57E0760103200001009776848, intestato a Consip S.p.A, riportando nella causale il “Codice di avviso di pagamento” contenuto nell’avviso di pagamento, il codice fiscale ed il numero di iscrizione del revisore, oppure compilando, con i suddetti dati, il bollettino PA bianco “TD 123”, disponibile presso gli Uffici Postali sul C/C postale n. 1009776848 intestato a Consip S.p.A..


OMISSIONE DEL CONTRIBUTO ANNUALE

Nel caso di omesso o ritardato versamento del contributo annuale sono dovuti gli interessi nella misura legale, con decorrenza dalla scadenza e sino alla data dell’effettivo versamento, nonché gli oneri amministrativi connessi alla correlata attività di riscossione.

Fermo restando l’obbligo di corrispondere i contributi dovuti, nei casi di omesso o ritardato versamento del contributo annuale il Ministero dell’economia e delle finanze può adottare i provvedimenti sanzionatori di cui all’articolo 24-ter del decreto legislativo n. 39 del 2010, come modificato dal decreto legislativo 17 luglio 2016, n. 135.